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It is the duty of every human being to: E' dovere di ogni persona: |
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1 Respect human dignity as well as ethnic, cultural and religious diversity. Rispettare la dignità umana e riconoscere ed accettare le diversità etniche, culturali e religiose.
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2 Work against racial injustice and all discrimination women, and the abuse and exploitation of children. Combattere ogni forma di discriminazione razziale, non accettare la discriminazione delle donne né l'oppressione e lo sfruttamento dei minori.
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3 Work for improvement in the quality of life of aged and disabled persons. Operare a favore degli anziani e dei disabili al fine di migliorare la loro qualità della vita.
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4 Respect human life and condemn the sale of human beings or parts of the living human body. Rispettare la vita umana e condannare ogni forma di mercato degli esseri umani viventi e di loro parti.
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5 Support efforts to improve the life of people suffering from hunger, misery, disease or unemployment. Appoggiare tutti coloro che si sforzano di aiutare che soffre per fame, miseria, malattie e per mancanza di lavoro.
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6 Promote effective voluntary family planning in order to regulate world population growth Promuovere la consapevolezza della necessità di una efficace pianificazione familiare volontaria nell'ambito del problema della regolazione della crescita della popolazione mondiale.
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7 Support actions for an equitable distribution of world resources. Appoggiare ogni tentativo inteso a distribuire secondo giustizia le risorse del pianeta.
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8 Avoid energy waste and work for reduction of the use of fossil fuels. Promote the use of inexhaustible energy sources, representing a minimum of environmental and health risks. Evitare ogni spreco di energia e agire affinché si riduca l'impiego di combustibili di natura fossile, favorire l'impiego di sorgenti non esauribili di energia, allo scopo di ridurre al minimo danni all'ambiente ed alla salute.
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9 Protect nature from pollution and abuse, promote conservation of natural resources and the restoration of degrade environments. Proteggere l'ambiente naturale da ogni forma di inquinamento e di sfruttamento eccessivo. Favorire la tutela delle risorse naturali e il ripristino degli ambienti degradati.
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10 Respect and preserve the genetic diversity of living organisms and promote constant scrutiny of the application of genetic technologies. Rispettare e proteggere la diversità genetica degli organismi viventi e favorire il costante controllo delle applicazioni tecnologiche dei risultati della ricerca genetica.
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11 Promote improvement of urban and rural regions and support endeavours to eliminate the causes of environmental destruction and impoverishment which can lead to massive migrations of people and over population in urban areas. Appoggiare ogni sforzo inteso a migliorare la qualità della vita nelle città e nelle zone rurali, in una lotta contro l'inquinamento dell'ambiente ed il suo impoverimento. Si eviteranno così massicce migrazioni di popoli ed il sovraffollamento delle città.
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12 Work for maintenance of world peace, condemn war, terrorism and all other hostile activities by calling for decreased military spending in all countries and restriction of the proliferation and dissemination of arms, in particular, weapons of mass destruction. Operare per il mantenimento della pace, condannando ogni forma di guerra, terrorismo ed ogni altra forma di aggressione e sopruso, invocare a riduzione delle spese militari in tutti i paesi della terra, condannare la proliferazione degli armamenti e la vendita di armi, in particolare quelle di distruzione di massa. |
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LA CARTA E LA SUA DIFFUSIONEDopo cinquant’anni dalla pubblicazione della Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo si constata una violazione dei principi in essa contenuti, da parte di non pochi paesi che pure l’avevano accettata. Per questo nasce la “Carta dei doveri”, da una idea del professor Roger Sperry fatta propria dalla professoressa Rita Levi Montalcini e da lei proposta presso l’Università di Trieste nel 1991, in occasione della cerimonia della consegna della Laurea honoris causa allora conferitale. L’idea era che, accanto alla Carta dei Diritti dovesse esistere anche quella dei Doveri in modo da favorire l’applicazione completa della prima, facendo leva su un “dodecalogo” che incidesse sul modo di essere e agire a livello del singolo individuo oltre che sulla collettività. Storia La “Carta dei Doveri” fu promulgata nel 1993 dall’ICHD ( International Council of Human Duties) e dall’Università di Trieste, sottoscritta da molte decine di insigni accademici fra cui 15 premi Nobel. Essa è definita come un “ Codice di etica e di responsabilità condivise” e contiene punti riguardanti la salvaguardia della dignità umana, la protezione dell’ambiente e delle generazioni future e il mantenimento della pace fra i popoli.
Rotary club Monza nord-Lissone, l’ICHD, l’Università di Trieste e il settimanale di Monza “Il Cittadino” che decise di celebrare il proprio centenario di vita sponsorizzando il progetto. L’obiettivo era di coinvolgere il Corpo Docente, gli allievi e i genitori di Scuole materne, elementari, medie e superiori ( statali e non ). L’articolazione del progetto ha avuto cinque fasi : conoscere, formare, operare, valutare, documentare. La durata della prima fase è stata di tre mesi durante i quali si sono svolti per incontri con i docenti e per la preparazione di questionari per un’indagine conoscitiva; la fase formativa dei docenti è consistita di diversi incontri e soprattutto di un seminario che ha visto al lavoro 685 insegnanti per due giorni e alla cui apertura ha partecipato una trascinante Rita Levi Montalcini;
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